NOVITA' E CONFERME PER I BONUS CASA NELLA FINANZIARIA 2017

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Dopo anni di semplici “allungamenti” della durata, la legge di bilancio per il 2017 contiene una riscrittura delle norme che regolano le detrazioni sui lavori in casa. Ne escono trasformati, in particolare, il sisma-bonus per la messa in sicurezza degli edifici e l’eco-bonus per il miglioramento delle prestazioni energetiche dei condomini. Vengono invece “allungate” di altri 12 mesi le detrazioni del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, come da abitudine da diversi anni a questa parte.

IL SISMA-BONUS

Con la spinta emotiva dei recenti eventi sismici, viene rafforzato il sisma-bonus: alla versione “ordinaria” (50% di detrazione per il 2017 e 36% dal 2018) che agevola tutti i lavori di messa in sicurezza per ogni tipo di immobile anche nelle zone 4 (quelle a minor rischio sismico), si affianca una versione “potenziata” per le zone a più alto rischio. Essa si applica a case ed edifici produttivi nelle zone sismiche 1, 2 e 3 (per l’appunto Ancona e il suo territorio ricadono in zona sismica 2 a rischio medio-alto), vale per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021 e prevede una detrazione crescente in funzione dei miglioramenti antisismici per l’edificio: si parte dal 50% di sconto riconosciuto senza condizione e si sale al 70% (75% per i condomini) e 80% (85% per i condomini) per ogni classe di rischio sismico “scalata” a seguito dell’intervento. Purtroppo, però, come cattiva prassi delle recenti finanziarie, la definizione delle classi di rischio sismico viene rimandata a un successivo D.M. Invece il periodo di recupero delle detrazioni viene vantaggiosamente ristretto da 10 a 5 anni. Per le detrazioni previste per i condomini è stato introdotta (in teoria) la cessione del credito d’imposta, rimandando (in pratica) le modalità operative a un successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

L'ECO-BONUS

Per il risparmio energetico, la legge di bilancio agisce su due fronti, privato e condominiale: 1) proroga di 12 mesi (fino al 31 dicembre 2017) delle detrazioni Irpef/Ires del 65% su interventi privati sulle singole unità immobiliari; 2) prolunga di cinque anni (fino al 31 dicembre 2021) delle detrazioni del 65% per l’efficentamento energetico su parti comuni di edifici comunali. In particolare, questa ultima è la proroga più lunga nella storia dell’eco-bonus, dopo numerosi rinnovi annuale e “precari”. La lista degli interventi che hanno accesso all’eco-bonus è rimasto invariato; sono inclusi, ad esempio, sostituzione caldaia e installazione pannelli solari. Inoltre, per i lavori condominiali vengono introdotte le detrazioni extra large del 70% e del 75% riservate a chi interviene su almeno il 25% dell’involucro edilizio e a chi raggiunge la qualità media di prestazione energetica prevista dal DM Sviluppo economico del 26 giugno 2015.

CRITICITA'

Una certa confusione viene generata dalla norma che introduce un nuovo limite di spesa a 40mila euro parametrato sul numero di unità che compongono l’edificio. Se l’Agenzia delle Entrate interpreterà questa definizione in maniera restrittiva, potrebbe provocare una limitazione del tetto di spesa anche per interventi privati su singole unità immobiliari all’interno di un condominio.

RISTRUTTURAZIONI

Confermata la detrazione Irpef del 50% per il recupero edilizio per tutto il 2017. Lo sconto vale per tutti gli interventi fino a 96mila euro per unità, ma la manutenzione ordinaria è ammessa solo in condominio.

ARREDI

Le agevolazioni per l’acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici sono prorogate al 2017, ma solo se legate ad altri lavori agevolati al 50% . Non è stato invece confermato (quindi scadrà il prossimo 31 dicembre) il bonus mobili riservato alle giovani coppie under 35 che comprano casa.